Quest'estate avremo l'onore di debuttare con la nuova produzione Strighe Maledette! al festival OperaEstate. Con i toni del comico e recuperando novelle e leggende, lo spettacolo avrà come protagoniste donne ribelli, le streghe di un tempo, prese di mira dalla Sacra Inquisizione a cui solo la Repubblica di San Marco osò opporsi. L’ambientazione sarà in una splendida villa veneta: Villa Dolfin Boldù di Rosà, inserita in un panorama di campagna eccezionalmente integro.

📍 Villa Dolfin Boldù, Rosà (VI)
📅 Giovedì 11 Luglio 2024
🕢Ore 21.20

È il 1518, a Edolo, in Valle Camonica, quando una tremenda siccità, unita a un morbo che uccide uomini e animali, getta il paese nel caos più totale. I villani sono esausti: le strighe hanno colpito di nuovo! Stanche di fòter e balar con Belzebù nei prati del monte Tonale, sono ridiscese a valle per spargere le loro polveri mefitiche su uomini e greggi. Quattro donne vengono ritenute colpevoli di tali delitti e, inseguite dal popolo inferocito, trovano rifugio nel palazzo del borgomastro. Le quattro donne – una guaritrice, una prostituta, una nobildonna e una contadina – vengono a lungo interrogate dall’inquisitore, ma nessuna confessa. Eppure tra di loro si nasconde almeno una strega! Il popolo freme, la rabbia monta e ribolle tra la gente, la misura è colma. La folla grida i loro nomi: sono Finnicella da Roma, Maddalena Bradamonte, Angéle de la Barthe e Orsolina Toni “la rossa”. Entro domani mattina una delle quattro deve consegnarsi al braccio secolare, perché sia fatta giustizia. Una notte di tempo per decidere chi delle quattro dovrà sacrificarsi per le altre. Una notte di tempo per trovare un capro espiatorio. Una notte di tempo per decidere chi, tra le quattro sfortunate, dovrà essere arsa viva nella pubblica piazza.

 

CREDITI

Interpreti e personaggi
Sara Allevi / Donna Laura da Urbino, guaritrice marchigiana
Anna De Franceschi / Orsolina Toni detta Orsolina la Rossa, contadina modenese
Eleonora Marchiori / Maddalena Bradamonte detta la Nasina, meretrice veneziana
Maria Luisa Zaltron / Aurora de Rubeis, nobildonna

soggetto originale e regia Marco Zoppello
scenografia Andrea Belli
costumi Lauretta Salvagnin
maschere e carabattole Stefano Perocco di Meduna e Tullia Dalle Carbonare
disegno luci Matteo Pozzobon
assistente alla regia Francesca Boldrin
consulenza musicale Massimiliano Varusio
scene realizzate nella bottega di Stivalaccio Teatro da Roberto Maria Macchi e Matteo Pozzobon
realizzazione costumi Antonia Munaretti
trucco parrucco Elena Cipolato
foto manifesto Anna Battistella
foto di scena e trailer Serena Pea

produzione Stivalaccio Teatro
in co-produzione con Operaestate Festival Veneto